Gestire l'acqua e le piante in giardino e sul balcone è sempre problematico. Il blog di Immopulse vi mostra quanta e quando utilizzare l'acqua. Questi piccoli consigli semplificheranno i vostri lavori in giardino.

Quando si ha poca esperienza, non è sempre facile gestire le piante in giardino o sul balcone nel modo migliore. Del resto anche i professionisti hanno impiegato del tempo per imparare. Non bisogna avere paura di fare degli errori; dagli errori si impara. E vale la pena imparare dai consigli di vicini esperti, da amici o da guide.

La tecnica giusta per annaffiare: il momento giusto fa la differenza.

La regola più importante: annaffiare sempre al mattino! Prima delle ondate di caldo, le piante tendono ad assorbire tutta l'acqua possibile e le lumache vengono allontanate proprio grazie all'umidità durante la notte. Per questo motivo le piante sono al mattino di norma secche, impedendo così che le micosi possano proliferare. Durante la giornata e quando il sole è molto forte, bisognerebbe evitare di annaffiare; il sole, infatti, tende a bruciare le foglie umide. Le piante non amano né l'acqua ghiacciata né l'acqua calda. Quando si annaffia bisogna utilizzare acqua a temperatura ambiente, in particolare per le piante del balcone e le piante per interni.

Seconda regola: evitare che rimanga dell'acqua stagnate! Spesso si esagera e l'acqua stagnate può causare, nelle piante in vaso, la proliferazione dei funghi. Le piante devono essere annaffiate solo quando necessario e attentamente. Dare l'acqua più volte ma sempre in maniera insufficiente può far sì che l'acqua stagni. Inoltre ogni pianta ha un fabbisogno diverso di acqua. Di norma maggiore è la superficie delle foglie, maggiore è il fabbisogno di acqua. Nel caso del prato, 25 litri di acqua per metro quadro sono sufficienti per quasi sei giorni. Le guide e gli specialisti possono darvi i consigli più preziosi a questo proposito.

Alcuni consigli per concludere

  • Consiglio 1 – Erbacce
    La questione delle erbacce è un tema piuttosto ricorrente. Il momento giusto per disfarsene è dopo la pioggia o dopo che si è annaffiato. Il suolo è infatti morbido in quel momento ed è possibile togliere le erbacce con facilità. I più pigri coprono le aiuole con pacciame, canne o addirittura una coperta per piante.
  • Consiglio 2 – Il colore fa la differenza
    Il vostro balcone merita un po' di colore. Negli angoli bui o sui balconi all'ombra, colori come rosa, blu o giallo chiari hanno un effetto particolarmente allegro e danno un senso di apertura. Sui terrazzi assolati, colori forti come rosso fuoco, arancio, rosa o turchese danno una sensazione di spazio. Mettete la vostra pianta in primo piano all'interno di una cornice sul balcone.
  • Consiglio 3 – La giusta misura è cruciale
    Con questo consiglio vi prenderete cura del vostro prato in modo giusto: non tagliate mai troppo corto il vostro prato; lasciate sempre almeno cinque centimetri in altezza. Controllate sempre le lame del tosaerba; devono essere affilate, altrimenti finirebbero per danneggiare il prato. Annaffiate solo al mattino.
  • Consiglio 4 – Guanti
    Ultimo consiglio: chi indossa guanti morbidi durante il giardinaggio, dimostra di avere una certa esperienza. I guanti infatti proteggono dalla piccole ferite, dallo sporco e assicurano che le mani non si screpolino durante i lavori di giardinaggio. E ora: pollice verde in su!

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